Seta sempre più cara? L'alternativa Texitalia

A nessuno è sfuggita l'impennata dei prezzi della materia prima della seta.

La seta ha subito e subirà rialzi consistenti. Si stima che quest'anno ci sia stato un aumento del 20%.
Il perché è derivato dal paese che produce il 95% della seta mondiale: la Cina.

I nuovi stili di vita, derivanti dalla forte espansione economica, permettono alla popolazione cinese modelli di consumo differenti rispetto al passato. I cinesi hanno aumentato i consumi di qualsiasi bene, compresa la seta. La richiesta del mercato interno cinese assorbe gran parte della produzione serica che di riflesso diventa difficile da reperire per il resto del mondo.


Texitalia, come tutte le aziende della filiera tessile, ha dovuto rivedere il listino più volte durante l'anno perché la fluttuazione del costo della materia prima è davvero esagerato.
Per rispondere alle richieste del mercato e ovviare all'elevato costo della seta Texitalia ha introdotto materiali di composizione mista.



C'è stata una lunga ricerca di materiali tessili serici misti da parte dell'ufficio stile di Texitalia che garantissero una performance ottimale sia a livello di comfort che a livello lavorazione. E' stato quindi introdotto nel campionario Texitalia un tessuto misto seta ed acetato, tinta unita, che però garantisce un'ottima resa. Il tessuto ha un'alta percentuale di seta ma è mischiato con altre fibre in modo da garantire un ottimo risultato al contempo abbassare il costo.

 

 

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